Frasi, aforismi, messaggi e poesie

Estrattore di succo: come funziona e caratteristiche tecniche

Nel corso degli ultimi anni si sono diffusi sempre di più i consumatori di succhi di frutta realizzati completamente in maniera naturale.

In questa pagina è possibile vedere i migliori estrattori di succo in questo senso selezionati in base a caratteristiche e qualità.

Nello specifico in questo articolo vogliamo analizzare il funzionamento di un estrattore di succo, le sue componenti e le caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono.

Parti costituenti

Iniziamo subito con le parti costituenti ovvero tutte quelle parti indispensabili per il funzionamento di un estrattore.

L’intero principio dell’estrattore si basa sulla coclea ovvero la parte che permette di andare ad estrarre fisicamente il succo. Questa specifica componente può costituirsi in maniera differente a seconda della forma che presenta.

Abbiamo ad esempio coclee orizzontali, per lo più impiegate in estrattori di vecchia generazione e particolarmente adatte a verdure a foglia larga, coclee verticali molto più moderne ed utilizzate nella maggior parte degli estrattori di nuova generazione e le coclee a singolo albero orizzontale le quali risultano invece molto più professionali e costose.

Il filtro è un’altra componente fondamentale. Questo permette infatti di filtrare per l’appunto tutti i residui facendo scendere esclusivamente il succo. Va da sé che più sarà sottile il filtro più puro sarà il succo che si andrà a bere

La bocca rappresenta invece, per contro, la parte nella quale si va ad inserire la frutta per poter estrarre il succo. Soprattutto nell’ultimo periodo si sono diffuse sempre di più bocche larghe le quali permettono di inserire una grande quantità di frutta senza doverla per forza di cose tagliare in pezzi molto piccoli.

Nello specifico però queste bocche così grandi sono adoperate per lo più nelle attività commerciali e difficilmente in ambito domestico.

La brocca è il “luogo” nel quale confluisce il succo. In particolare questa è caratterizzata da alcune scanalature che permettono di estrarre il succo con molta più facilità. Oltre a questo c’è da dire che presenta due uscite. Una è per il succo è l’altra invece per le fibre in modo da poterli distinguere in modo semplice ed immediato.

Infine il motore. Questo è forse uno degli aspetti più importanti di un estrattore. Il motore infatti è quello che permette all’intero sistema di funzionare e girare. Importante che si parli di un motore che oscilli dai 40 agli 80 giri al minuto.

Queste sono infatti le velocità ideali per permettere al sistema di garantire un succo di frutta che sia fresco, pulito e nutriente.

Caratteristiche

Oltre alle componenti tecniche le quali rappresentano senza dubbio un aspetto fondamentale, bisogna tenere in considerazione anche quelle che sono le caratteristiche che presenta un buon estrattore.

La prima è senza dubbio la capacità estrattiva la quale costituisce in poche parole la capacità media di estrazione dell’apparecchio. Come abbiamo ribadito in precedenza un buon estrattore presenta un motore che varia dai 40 agli 80 giri al minuto e proprio per questo è in grado di garantire una certa quantità di succo in questo lasso di tempo.

In caso contrario (ovvero con giri maggiori) il succo potrebbe risultare meno nutriente e, soprattutto, a causa del surriscaldamento l’estrattore potrebbe facilmente danneggiarsi.

La seconda caratteristica di cui tener conto è il design. Nel corso degli anni sono stati diversi gli estrattori che si sono susseguiti sul mercato. In particolare il design si è profondamente modificato fino a raggiungere degli standard tutto sommato molto interessanti.

A questo proposito il design oltre ad essere una caratteristica estetica permette anche di definire lo spazio occupato dall’apparecchio e la sua maneggevolezza. Per quanto riguarda lo spazio è chiaro che bisogna sempre acquistare prodotti che si collochino perfettamente nell’ambiente che abbiamo in mente.

Per ciò che concerne invece la maneggevolezza, questi apparecchi devono essere semplici da spostare e ricollocare in un altro posto.

La manutenzione allo stesso modo è un altro aspetto fondamentale. Per poter garantire un funzionamento costante nel tempo un apparecchio ha bisogno di una costante manutenzione.

In fase di scelta è bene valutare quindi che proprio la fase manutentiva risulti abbastanza semplice e non particolarmente lunga.

Infine, ma non certo per importanza l’assistenza. Quando un apparecchio si guasta è naturale dove chiamare l’assistenza. Prima di acquistare è bene informarsi circa quello specifico marchio e comprendere se l’assistenza sia ottimale sotto questo punto di vista.