Come essere sempre motivato se sei un freelance

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Lavorare come freelance, quindi come libero professionista, ha dei lati positivi e dei lati negativi. Questo è totalmente normale in qualsiasi tipologia di lavoro.

Ebbene, spesso potrebbe capitarti di perdere la tua motivazione, anche perché avrai davvero tante cose alle quali pensare.

Infatti, un libero professionista non svolge esclusivamente la sua attività, ma dovrà occuparsi anche di:

E numerose altre mansioni. Per questi motivi, spesso mantenere la motivazione non è semplice.

Insomma, da una parte abbiamo la libertà che solo la vita da freelance garantisce, dall’altra tutte le ansie che caratterizzano i liberi professionisti.

Come fare per mantenere la motivazione alta? Andiamo a scoprirlo insieme.

Diventare freelance: le ragioni più comuni

Diventare freelance è spesso una decisione molto tormentata, perché fa paura dover gestire tutto da soli. Infatti, non è che se lavorare negli orari che si preferisce o per i clienti che si vuole porta ad avere un “esercito di lavoratori” sempre felici.

Quali sono le ragioni che portano, solitamente, una persona a voler intraprendere un percorso come libero professionista?

Possiamo suddividere tali motivazioni in due categorie:

  • Passione, dove è molto semplice capire cosa spinge l’apertura della Partita IVA
  • Fuga, in questo caso è più difficile capire quali sono le motivazioni che portano una persona ad avviare un’attività come libero professionista.

Da cosa vuole fuggire un soggetto? Spesso la motivazione sorge perché non ci si trova bene a svolgere il proprio lavoro da dipendente, con orari rigidi e un rapporto con i superiori che può non essere soddisfacente.

Eppure, anche il mondo della libera professione non è tutto rose e fiori come si potrebbe pensare: Puoi lavorare quando vuoi, ma devi organizzarti.

Puoi lavorare per chi vuoi, ma devi trovare clienti.

Insomma, le fonti di preoccupazione e di demotivazione sono davvero molto numerose.

Come rimanere motivato se sei un freelance

Ovviamente, essere un freelance non è nemmeno totalmente negativo. Infatti, per le persone estremamente organizzate, possiamo trovare davvero molti lati positivi.

In quali modi si può tenere a bada la demotivazione che spesso prende il sopravvento?

#1: Conosci altri lavoratori freelance

In questo modo potrai condividere con loro i tuoi dubbi e le tue paure: capirai che non sei solo!

#2: Accetta il fatto che hai un lavoro discontinuo

Freelance non è sinonimo di continuità. Infatti, potrai avere periodi di picchi di lavoro alternati a periodi di vuoto.

#3: Poniti degli obiettivi

In questo modo potrai renderti conto del tuo miglioramento continuo, evitando di demotivarti.

#4: Vestiti da ufficio, anche se lavori da casa

L’apparenza conta eccome: togli il pigiama e vestiti come se stessi andando in ufficio anche se lavori da remoto. In questo modo riuscirai ad essere più produttivo (provare per credere).

#5: Affidati ad un buon consulente fiscale

In questo modo potrai preoccuparti esclusivamente del tuo lavoro e dei tuoi clienti, demandando la gestione delle tue fiscalità ad un professionista.

Inoltre, se sceglierai un servizio di assistenza fiscale online, come Fiscozen, potrai tenere tutto sotto controllo dal tuo smartphone.