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Perché regalare un panettone al pistacchio per Natale

Siamo arrivati a novembre. Questo significa giornate più corte, le temperature che si abbassano e l’aumento del numero di cioccolate calde bevute. Ma soprattutto si avvicina sempre di più una delle festività maggiormente preferite da tutti: il Natale. Questo evento che tutti, specialmente i bambini, aspettano potrebbe essere motivo di ansia per gli adulti che devono prepararsi alla corsa nei negozi per comprare i regali per tutti.

Un dolce tipico per il Natale

Cosa regalare ai familiari, alla mamma, al papà, agli zii, ai figli, ai nipoti? Cosa regalare agli amici e agli amici degli amici? Tutte queste domande aumentano d’intensità man mano che ci si avvicina alla vigilia di Natale. Infatti anche quest’anno dovremmo tener fede alla promessa che ci facciamo ogni anno: partire per tempo, almeno un mese prima, a pensare ai regali, per non dover correre i giorni immediatamente precedenti alle festività e correre il rischio di dover affrontare code interminabili ed arrivare a mani vuote a Natale.

Ma cosa fare quando si è a corto di idee per un regalo o anche solo se vuole fare un pensiero in più a qualcuno? Se c’è una cosa per cui, come italiani, siamo famosi in tutto il mondo è il cibo: abbiamo una cultura culinaria millenaria e famosa in tutto il mondo, quindi regalare un dolce tipico per Natale può essere un’ottima idea, specialmente per qualche parente o amico anche vive o proviene dall’estero! E che cibo tipico natalizio regalare se non il panettone? Famosissimo dolce tipico italiano, è da tempo immemore avversario del pandoro, una scelta che divide gli italiani da sempre.

Il panettone al pistacchio

Per fare un regalo originale e gustoso si può pensare di scegliere un panettone al pistacchio, variante molto golosa e più particolare rispetto al tradizionale panettone: nella sua versione classica con i canditi o senza, anche con un’aggiunta di cioccolato bianco, è un dolce squisito e ideale per festeggiare la vigilia di Natale, può essere abbinato al classico spumante o ad un passito, oppure ad un caffè.

È un regalo ideale per il Natale poiché è tipico del nostro paese, quindi ottimo per degli amici o familiari che provengono o vivono all’estero e non possono trovare panettoni di qualità, ma anche per gli amanti dei dolci, e in particolare dei migliori panettoni al pistacchio, per il gusto inconfondibile.

Ma da dove nasce il panettone?

Si racconta che il primo panettone nacque per caso, quando un umile servo di nome Toni, della corte di Ludovico il Moro della famiglia degli Sforza, dovette usare il suo lievito madre, che aveva tenuto da parte per sé, poiché il capocuoco della cucina bruciò il dolce preparato per la cena della vigilia di Natale.

Il servo allora, si mise ad impastare ed a lavorare a più riprese farina, uova, zucchero, uvetta e canditi. Alla fine ottenne un impasto soffice, dolce e molto lievitato. Una volta servito ebbe subito molto successo, tanto che Ludovico chiamò il dolce: “Pan de Toni” in onore del servo che l’aveva creato.

In realtà la vera origine del dolce natalizio tipico milanese è da ricercare nella tradizione medievale: durante le festività natalizie il popolo festeggiava con un pane più ricco di quello consumato durante l’anno, come testimonia uno scritto del tardo 400 di Giorgio Valagussa, precettore della casa degli Sforza: la sera del 24 Dicembre si usava mettere nel camino un grosso ciocco di legno mentre sul tavolo venivano serviti tre grandi pani di frumento, cibo di grande pregio ed utilizzo ai tempi, questo evento era chiamato il “rito del ciocco”.

Questa tradizione culinaria del panettone, che viene portata avanti nella nostra cultura da tempi antichissimi, nel tempo ha subito molte modifiche e varianti: dalla forma alle creme che vengono usate.